Passo San Nicolo'
Montagna > MTB
2009
Percorso ad anello molto impegnativo.
ZONA Val di Fassa
BELLEZZA XXXXX
ACCESSO Pozza di Fassa
LUNGHEZZA 35 Km
QUOTA MASSIMA 2368m (Rifugio San Nicolo')
DISLIVELLO 1050m
TEMPO DI PERCORRENZA 4 ore
CICLABILITA’ 90%
PUNTI DI APPOGGIO Vari rifugi
Tutti gli anni non mi faccio mancare questo giro per la bellezza e il
divertimento che sa regalare nella parte in discesa. Una discesa lunga e
molto tecnica che da forti emozioni (wow!). Prima però c'è un prezzo da
pagare. Gli ultimi 300 metri di dislivello sono da fare con la bici in
spalla per la forte pendenza e il fondo sconnesso. Tanto per capirci
l'ultimo tratto è attrezzato con delle corde fisse e il fondo è di
grossi sassi che rendono incerto l'appoggio dei piedi, soprattutto con
una bici al seguito!
La partenza per poter fare un giro ad anello è da Pozza di Fassa. Il
primo tratto è asfaltato ed aperto al traffico. Dalla baita Ciampie' la
strada diventa bianca fino alla baita Cascate dove, d'estate, il prato
prospicente sembra una spiaggia per la gente che si abbronza. Il
paesaggio rimane comunque magnifico e giustifica la presenza di tante
persone. Da qui comincia il sentiero che sale al passo di San Nicolo'.
Un tratto veramente impegnativo anche a piedi. Personalmente sono
costretto a faermarmi diverse volte per prendere fiato! Giunti al
rifugio prendere il sentiero in leggera salita con direzione rifugio
Contrin. Poco dopo comincia la discesa ed il tratto più divertente;
alcuni passaggi sono particolarmente tecnici ma regalano forti emozioni!
Adrenalina a secchi!! In questo tratto è consigliabile una MTB ben
ammortizzata e una buona scorta di "manico". Ai piedi della Marmolada
incontreremo il rifugio Contrin e la carrareccia, chiusa al traffico,
che ci portera fino ad Alba. Un tratto comunque divertente (non mollate
troppo i freni e fate attenzione ai pedoni!!). Poco dopo la Baita Locia
Contrin la carrareccia si trasforma in una cava di ghiaia ( continui
tornanti con pendenza esagerata e fondo di ghiaia continuamente smossa
dal passaggio dei fuoristrada dei rifugi). La guida diventa simile a
quella su ghiaccio e fermarsi, se ci riuscite, spesso significa non
riuscire a ripartire. Personalmente l'ho fatta un paio di volte e mi è
bastato. Preferisco, e vi consiglio, il sentiero che parte dietro la
Locia Contrin. Un tratto tecnico ma divertente con alcune scalinate
fatte con dei tronchi. Se vi non sbagliate a un paio di incroci che
troverete, arriverete nella zona superiore di Alba dove "prendedo la
strada in salita scenderete" (eh eh) alla statale. Poco dopo
incontreremo Canazei e prendendo la ciclabile eviteremo la statale fino a
Pozza.