Passo Scarpape' - giorgiobonazzi

Giorgio Bonazzi
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Passo Scarpape'

Montagna > MTB

2010

Percorso ad anello con difficoltà concentrate nella discesa.
ZONA Lago di Garda Ovest
BELLEZZA XXXX
ACCESSO Gardola
LUNGHEZZA 25,5 Km
QUOTA MASSIMA 1242m (Passo Scarpape')
DISLIVELLO 880m
TEMPO DI PERCORRENZA 3 ore
CICLABILITA’ 100%
PUNTI DI APPOGGIO Rifugio Piemp
Bel giro nei boschi del Parco dell'Alto Garda Bresciano con buona parte della salita su asfalto. La discesa presenta notevoli difficoltà tecniche a causa del fondo molto sconnesso.
Come sempre le valutazioni selle difficoltà tecniche fanno riferimento all'utilizzo di una bici da cross country; utilizzando mezzi con ammortizzatori più generosi le cose cambiano di conseguenza.
Si parte da Gardola (parecchi parcheggi disponibili) in direzione di Olzano; da qui si terranno sempre le indicazioni del sentiro numero 253 ( non preoccupatevi se sulla cartina il sentiero 253 si trova da un'altra parte).
Arriveremo in localiatà Bosco da dove inizieremo a trovare anche la segnaletica "Rifugio Piemp" che seguiremo. In tutto questo tratto la strada mantiene una pendenza dal 10% al 15% con qualche strappo al 20% ma grazie al fondo asfaltato o cementato permette una agevole salita.
Arrivati al rifugio ci potremo concedere una pausa per ammirare il magnifico e ampio panorama sul lago di Garda. Il rifugio è aperto ma non gestito per cui mangerete se ve ne siete portati nello zaino!
Da qui la strada si fa sterrata ma comunque con un fondo discretamente compatto che consente di salire senza affanno sempre seguendo le indicazioni del sentiero 253 ( attenzione a non prendere il sentiero 256 che parte dietro il rifugio).
Con un tratto composto da lunghi saliscendi arriveremo al passo d'Ere dove prenderemo a destra la carrareccia 261. Esistono in realtà due sentieri 261 che corrono parralleli; vi sconsiglio di prendere l'altro che è alquanto disagevole.
Percorreremo un  un lungo tratto di salita in un ambiente suggestivo con tanto di rocce a picco e galleria da attraversare.
Arriveremo al passo Scarpape' con la strada principale che continuerebbe ancora in salita (attenzione a non passarlo nella foga della salita!). Noi prenderemo a destra la carrareccia 257 in in uno slargo dove arriva anche l'altro sentiero 261.
Vi accorgerete da subito che la discesa sarà molto impegnativa a causa del fondo molto sconnesso e la presenza di grossi sassi; in alcuni tratti l'acqua ha scavato dei solchi profondi quanto le ruote della vostra bici. Sarete in parte compensati dal magnifico panorama sulla valle Tignalga.
Nella parte bassa la carrareccia attraversa il torrente di fondo valle e mi era venuta voglia di percorrerne il letto che aveva un fondo più regolare della strada!
Ho letto in giro per internet che negli anni scorsi la strada era stata sistemata ma attualmente è messa veramente male.
Arriveremo finalmente alla strada provinciale dove potremo far riposare le braccia; gireremo destra e con piacevole discesa e magnifici panorami torneremo al punto di partenza.
“Se un uomo non trova pace in se stesso è inutile che la cerchi altrove.”
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