Passo Scarpape'
Montagna > MTB
2010
Percorso ad anello con difficoltà concentrate nella discesa.
ZONA Lago di Garda Ovest
BELLEZZA XXXX
ACCESSO Gardola
LUNGHEZZA 25,5 Km
QUOTA MASSIMA 1242m (Passo Scarpape')
DISLIVELLO 880m
TEMPO DI PERCORRENZA 3 ore
CICLABILITA’ 100%
PUNTI DI APPOGGIO Rifugio Piemp
Bel giro nei boschi del Parco dell'Alto Garda Bresciano con buona parte
della salita su asfalto. La discesa presenta notevoli difficoltà
tecniche a causa del fondo molto sconnesso.
Come sempre le valutazioni selle difficoltà tecniche fanno riferimento
all'utilizzo di una bici da cross country; utilizzando mezzi con
ammortizzatori più generosi le cose cambiano di conseguenza.
Si parte da Gardola (parecchi parcheggi disponibili) in direzione di Olzano; da qui si terranno sempre le indicazioni del sentiro numero 253 ( non preoccupatevi se sulla cartina il sentiero 253 si trova da un'altra parte).
Si parte da Gardola (parecchi parcheggi disponibili) in direzione di Olzano; da qui si terranno sempre le indicazioni del sentiro numero 253 ( non preoccupatevi se sulla cartina il sentiero 253 si trova da un'altra parte).
Arriveremo in localiatà Bosco da dove inizieremo a trovare anche la
segnaletica "Rifugio Piemp" che seguiremo. In tutto questo tratto la
strada mantiene una pendenza dal 10% al 15% con qualche strappo al 20%
ma grazie al fondo asfaltato o cementato permette una agevole salita.
Arrivati al rifugio ci potremo concedere una pausa per ammirare il
magnifico e ampio panorama sul lago di Garda. Il rifugio è aperto ma non
gestito per cui mangerete se ve ne siete portati nello zaino!
Da qui la strada si fa sterrata ma comunque con un fondo discretamente compatto che consente di salire senza affanno sempre seguendo le indicazioni del sentiero 253 ( attenzione a non prendere il sentiero 256 che parte dietro il rifugio).
Da qui la strada si fa sterrata ma comunque con un fondo discretamente compatto che consente di salire senza affanno sempre seguendo le indicazioni del sentiero 253 ( attenzione a non prendere il sentiero 256 che parte dietro il rifugio).
Con un tratto composto da lunghi saliscendi arriveremo al passo d'Ere
dove prenderemo a destra la carrareccia 261. Esistono in realtà due
sentieri 261 che corrono parralleli; vi sconsiglio di prendere l'altro
che è alquanto disagevole.
Percorreremo un un lungo tratto di salita in un ambiente suggestivo con tanto di rocce a picco e galleria da attraversare.
Arriveremo al passo Scarpape' con la strada principale che continuerebbe
ancora in salita (attenzione a non passarlo nella foga della salita!).
Noi prenderemo a destra la carrareccia 257 in in uno slargo dove arriva
anche l'altro sentiero 261.
Vi accorgerete da subito che la discesa sarà molto impegnativa a causa
del fondo molto sconnesso e la presenza di grossi sassi; in alcuni
tratti l'acqua ha scavato dei solchi profondi quanto le ruote della
vostra bici. Sarete in parte compensati dal magnifico panorama sulla
valle Tignalga.
Nella parte bassa la carrareccia attraversa il torrente di fondo valle e mi era venuta voglia di percorrerne il letto che aveva un fondo più regolare della strada!
Ho letto in giro per internet che negli anni scorsi la strada era stata sistemata ma attualmente è messa veramente male.
Nella parte bassa la carrareccia attraversa il torrente di fondo valle e mi era venuta voglia di percorrerne il letto che aveva un fondo più regolare della strada!
Ho letto in giro per internet che negli anni scorsi la strada era stata sistemata ma attualmente è messa veramente male.
Arriveremo finalmente alla strada provinciale dove potremo far riposare
le braccia; gireremo destra e con piacevole discesa e magnifici panorami
torneremo al punto di partenza.